STORIE DI PERSONE
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Lungo le vie templari. Monasteri fra Alta Langa e mare Guido Araldo. Cos’è l’Alta Langa? Una terra antica e magica, impregnata di un esoterismo che soltanto chi c’è nato può cogliere. Forse un buco nero tra Piemonte e Liguria. Per me l’ombelico del mondo: Bisanzio ritrovata, dove sognare di poesia e anche d’imperi impossibili, dove acclamare basilissa una procace commessa, disquisire sul sesso degli angeli e dormire sonni tranquilli come in nessun’altro posto al mondo. Sulle Alte Langhe c’è il sapore delle mie origini: non soltanto come banale luogo di nascita, ma come essenza dei miei geni. Da sempre. I miei avi ne calpestavano la polvere dei sentieri cinquecento anni fa e, sicuramente, prima ancora. Ne percepisco il “genius loci” nel vento Marino impregnato del sapore del rosmarino, nel sorseggiare la limpida acqua di una sorgente, nella brezza che penetra nelle narici come in nessun’altra parte del mondo, nelle zolle dei campi arati, impregnate dello stesso impasto del mio sudore. Gli antichi dèi liguri, dai nomi obliati di Baleno, Epona, Bego, Somano… persistono nei pori della mia epidermide ... |
Storie
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